Invictus poesia Nelson mandela
Dalla notte che mi avvolge,
nera come la fossa dell’ inferno,
rendo grazie a qualunque dio ci sia,
per la mia anima invincibile.
Non mi ha tratto smorfia o grido
Sferzata a sangue dalla sorte
Non si è piegata la mia testa,
di la da questo luogo di ira e di lacrime,
si staglia solo l’ orrore della fine,
ma in faccia agli anni che minacciano,
sono e sarò sempre imperturbato.
Non importa quando angusta sia la porta
Quando è impietosa la sentenza
Sono il padrone del mio destino
Il capitano della mia anima.
Poesia di nelson Mandela
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