martedì 27 novembre 2012

Il jazz

Fin dalle origini il jazz si è presentato come un modo del tutto nuovo di far musica, con caratteri propri che sono diventati , nel corso della sua storia, un verso marchio stilistico ben riconoscibile. Se nell'esercizio d'apertura siete riusciti a distinguere i brani jazz dagli altri, allora vuol dire che siete in grado di individuare, almeno intuitivamente, gli elementi fondamentali del jazz.
Cercate di approfondire le vostre conoscenze, confrontando due distinte versioni  della stessa canzone, la celebre blue moon: la prima è un arrangiamento pop utilizzato nella colonna sonora del film Grease, mentre la seconda, cantata da Billie Holiday, è un' interpretazione prettamente jazzistica.
La canzone, costruita secondo il modello tipico del ballad americana che prevede un ritornello ( chorus) cui si contrappone un inciso (bridge). 
Il tema
Nelle due interpretazioni il tema melodico è naturalmente lo stesso, ma quanti abbellimenti, ''decorazioni'' e note di commento troviamo nella versione jazzistica.
Quando poi la voce lascia spazio agli strumenti questi si lanciano nei loro assoli e il tema, da motivo portante del brano, diviene spunto e occasione per proporre l'improvvisazione dei vari musicisti. Nell'esempio  da noi ascoltato inizia il sassofonista, poi è la volta della tromba e ancora del sax prima della ripresa del canto, mentre pianoforte, basso e batteria mantengono il ruolo d'accompagnamento ritmico e armonico.
Nella versione pop il tema è l'elemento centrale attorno al quale ruota tutta l'esecuzione, dalla voce del cantante al''arrangiamento, mentre in quella jazzistica viene lasciata ampia libertà ai singoli elementi della band  che possono così lanciarsi in continue invenzioni, Infatti nel jazz improvvisamente è così importante da costruire maggior interesse nel brano. 

mercoledì 14 novembre 2012

Schiavismo




Lo schiavismo in Africa è un fenomeno le cui origini risalgono all'antichità e che durò fino alla fine del XIX. Allo schiavismo autoctono diffuso nelle antiche civiltà africane come l'Impero di Songhai si aggiunse in un secondo tempo la pratica di catturare schiave nell'Africa subsahariana per venderli altrove. Questo commercio avvenne storicamente lungo diverse direttrici: prima attraverso il Sahara verso il Nord Africa, poi dalle coste africane sull'Oceano Indiano verso i paesi arabi e l'oriente, e infine verso le colonie europee nelle Americhe. Per la maggior parte dei paesi africani, l'abolizione dello schiavismo, e quindi (teoricamente) la fine della tratta degli schiavi avvenne nell'epoca immediatamente precedente la spartizione coloniale del continente.
 

lunedì 12 novembre 2012

Blues Jazz


Blues
il Blues rappresenta l'assenza più autentica e vitale di tutta la musica nero-americana: nasce come canto individuale al quale il popolo nero confida le proprie esperienze di vita e accompagnano  il più delle volte dalla chitarra, il blues si fissa col tempo se una tipica progressione armonica di dodici battute e divenne una forma anche strumentale. A proposito di strumenti, i primi jazzisti utilizzano principalmente strumentale. 
Il blues è una forma musicale vocale e strumentale la cui forma originale è caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute e dall'uso, nella melodia, delle cosiddette blue note.
Le radici del blues sono da ricercare tra i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati meridionali degli Stati Uniti d'America (la cosiddetta Cotton Belt). La struttura antifonale (di chiamata e risposta) e l'uso delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera dissonante e che in Italia valse al blues il nomignolo di musica stonata) apparentano il blues alle forme musicali dell'Africa occidentale.
Molti degli stili della musica popolare moderna derivano o sono stati fortemente influenzati dal blues.
Sebbene ragtime e spiritual non abbiano la stessa origine del blues, questi tre stili musicali afroamericani si sono fortemente influenzati tra loro. Altri generi sono derivazioni o comunque sono stati fortemente influenzati da questi: jazz, bluegrass, rhythm and blues, talking blues, rock and roll, hard rock, hip-hop, musica pop in genere.
La ricerca musicale di molti artisti ha portato il blues, e soprattutto il jazz, a contatto con molteplici realtà musicali, creando stili sempre nuovi e differenti.

Origini del jazz

Jazz
Il jazz nasce dall'incontro-scontro della coltura dei neri dell'america settentrionale discendenti dagli schiavi con quella della maggioranza bianca. Una musica americana  quindi, frutto principalmente della creatività del popolo nero, ma che in pochi decenni riesce a diffondersi in tutto il mondo. Generalmente si indica in New Orleans, il grande porto situato alla foce del Mississippi, la città in cui il jazz si forma nei primi anni del decimo secolo. A quell'epoca New Orleans è una città che presenta un'estrema mescolanza di razze e culture diverse: quella francese, inglese e spagnola, quella caraibica e sopratutto quella di lontane origini africane. Come tutti i porti di mare è una città frenetica e allegra, che ama divertirsi e che offre a chiunque sia di passaggio numerosissime occasioni di svago. è proprio nelle sale da ballo, nei locali notturni e nelle sale da gioco che, grazie ai musicisti di colore che vi lavorano, risuona per la prima volta un tipo di musica nuovo, che attinge la propria ispirazione da tutte queste culture e che solo in seguito prende il nome di jazz. 

venerdì 9 novembre 2012

Microsoft Acces

Access
Microsoft Access è software per la gestione di basi di dati di tipo relazionale (DBMS) che integra nativamente un modulo per lo sviluppo rapido di applicativi (RAD ,Rapid Application Development) gestionali di piccole/medie dimensioni.

Può utilizzare dati immagazzinati in formato Access/Jet, SQL Server, Oracle o qualsiasi database in formato compatibile ODBC. La struttura di salvataggio segue il modello tabella relazionale: ossia è possibile immagazzinare i dati da gestire in tabelle composte da un numero elevato di record, ed ogni record contiene i dati distinti per campi. Se una tabella non fosse sufficiente per immagazzinare i dati necessari e fosse necessario utilizzarne altre, è possibile a questo punto collegare le varie tabelle tra di loro con una relazione. Questo consente l'esame dei dati contenuti nel database utilizzando diverse tabelle e quindi giungere ad una pluralità di dati anche complessa.

Microsoft Excel


Excel


Microsoft Excel è un programma prodotto da Microsoft, dedicato alla produzione ed alla gestione dei fogli elettronici. È parte della suite di software di produttività personale Microsoft Office, ed è disponibile per i sistemi operativi Windows e Macintosh. È attualmente il foglio elettronico più utilizzato.
L'estensione xls per le versioni dalla 97 alla 2003, e xlsx, dalla versione 2007, identifica la maggior parte dei fogli di calcolo (in inglese spreadsheet) o cartella di lavoro creati con Excel (il tipo MIME dei file identificati da questa estensione è tipicamente application/vnd.ms-excel). Excel tuttavia può importare ed esportare dati in altri formati.

La schermata iniziale di Excel mostra un foglio di calcolo composto da colonne (contrassegnate dalle lettere A, B, C...) e da righe (contrassegnate dai numeri 1, 2, 3...). L'intersezione di una riga con una colonna forma una cella (contrassegnate sempre prima dalla colonna, poi dalla riga: A1, B3, C4,...), all'interno della quale si può inserire un valore od una funzione. I valori che si possono inserire sono di tipo alfanumerico, mentre le funzioni si esprimono tramite le formule.