Fin dalle origini il jazz si è presentato come un modo del tutto nuovo di far musica, con caratteri propri che sono diventati , nel corso della sua storia, un verso marchio stilistico ben riconoscibile. Se nell'esercizio d'apertura siete riusciti a distinguere i brani jazz dagli altri, allora vuol dire che siete in grado di individuare, almeno intuitivamente, gli elementi fondamentali del jazz.
Cercate di approfondire le vostre conoscenze, confrontando due distinte versioni della stessa canzone, la celebre blue moon: la prima è un arrangiamento pop utilizzato nella colonna sonora del film Grease, mentre la seconda, cantata da Billie Holiday, è un' interpretazione prettamente jazzistica.
La canzone, costruita secondo il modello tipico del ballad americana che prevede un ritornello ( chorus) cui si contrappone un inciso (bridge).
Il tema
Nelle due interpretazioni il tema melodico è naturalmente lo stesso, ma quanti abbellimenti, ''decorazioni'' e note di commento troviamo nella versione jazzistica.
Quando poi la voce lascia spazio agli strumenti questi si lanciano nei loro assoli e il tema, da motivo portante del brano, diviene spunto e occasione per proporre l'improvvisazione dei vari musicisti. Nell'esempio da noi ascoltato inizia il sassofonista, poi è la volta della tromba e ancora del sax prima della ripresa del canto, mentre pianoforte, basso e batteria mantengono il ruolo d'accompagnamento ritmico e armonico.
Nella versione pop il tema è l'elemento centrale attorno al quale ruota tutta l'esecuzione, dalla voce del cantante al''arrangiamento, mentre in quella jazzistica viene lasciata ampia libertà ai singoli elementi della band che possono così lanciarsi in continue invenzioni, Infatti nel jazz improvvisamente è così importante da costruire maggior interesse nel brano.
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